COS'È IL KRILL??
Il termine Krill indica diverse specie di minuscoli invertebrati che formano una enorme biomassa, fonte di cibo altamente e velocemente rinnovabile per una grande varietà di esseri marini, tra cui pesci, uccelli e balene.
Il Krill antartico è rappresentato dalla specie Euphausia superba che, da sola, forma una biomassa stimata in 379 milioni di tonnellate. Il caratteristico colore rosso dell’olio di Krill è dovuto alla presenza di astaxantina, un carotenoide contenuto nelle microalghe di cui il Krill si nutre. L’astaxantina agisce da conservante naturale e protegge gli Omega 3 dall’ossidazione.
Il Krill è la fonte ideale di acidi grassi Omega 3, indispensabili per una salute ottimale.
Se vivessimo in un pianeta incontaminato, il pesce potrebbe essere la fonte primaria degli acidi grassi Omega 3, ma purtroppo parecchi studi hanno dimostrato che il consumo di pesce può esporci all’assorbimento di notevoli quantità di inquinanti industriali e tossine quali il mercurio, i PCB, i metalli pesanti e i veleni radioattivi.
Il Krill antartico, rispetto ad altri omega3 di origine marina, risulta praticamente privo di inquinanti perché si trova alla base della catena alimentare e vive nelle acque pulite dell’oceano antartico.
Questa caratteristica rende l’olio di Krill un prodotto sicuro e non contaminato da tossine; è più stabile e molto meno soggetto dell’olio di pesce all’irrancidimento ed è inoltre più ricco di sostanze utili all’organismo.
Tuttavia non tutti gli olii di Krill sono uguali, è importante la sostenibilità del modo in cui avviene la pesca così come la qualità del prodotto, fattori determinati dal metodo di raccolta e lavorazione.
Aker Biomarine ha sviluppato un nuovo metodo di lavorazione che concentra e aumenta il contenuto di Fosfolipidi, EPA e DHA, Colina.
Il Krill antartico è rappresentato dalla specie Euphausia superba che, da sola, forma una biomassa stimata in 379 milioni di tonnellate. Il caratteristico colore rosso dell’olio di Krill è dovuto alla presenza di astaxantina, un carotenoide contenuto nelle microalghe di cui il Krill si nutre. L’astaxantina agisce da conservante naturale e protegge gli Omega 3 dall’ossidazione.
Il Krill è la fonte ideale di acidi grassi Omega 3, indispensabili per una salute ottimale.
Se vivessimo in un pianeta incontaminato, il pesce potrebbe essere la fonte primaria degli acidi grassi Omega 3, ma purtroppo parecchi studi hanno dimostrato che il consumo di pesce può esporci all’assorbimento di notevoli quantità di inquinanti industriali e tossine quali il mercurio, i PCB, i metalli pesanti e i veleni radioattivi.
Il Krill antartico, rispetto ad altri omega3 di origine marina, risulta praticamente privo di inquinanti perché si trova alla base della catena alimentare e vive nelle acque pulite dell’oceano antartico.
Questa caratteristica rende l’olio di Krill un prodotto sicuro e non contaminato da tossine; è più stabile e molto meno soggetto dell’olio di pesce all’irrancidimento ed è inoltre più ricco di sostanze utili all’organismo.
Tuttavia non tutti gli olii di Krill sono uguali, è importante la sostenibilità del modo in cui avviene la pesca così come la qualità del prodotto, fattori determinati dal metodo di raccolta e lavorazione.
Aker Biomarine ha sviluppato un nuovo metodo di lavorazione che concentra e aumenta il contenuto di Fosfolipidi, EPA e DHA, Colina.