SISTEMA NERVOSO
Gli Omega3, in particolare i DHA, sono essenziali per il sistema nervoso, soprattutto per il cervello. Sembra che il DHA possa rallentare l’accumulazione di una proteina, tau, che genera danni al cervello associati alla malattia di Alzheimer e che possa inoltre aumentare la produzione di LR11, una proteina-chiave che contrasta la produzione di enzimi che concorrono alla formazione delle placche beta amiloidi, ritenute responsabili dell’Alzheimer (University of California, Los Angeles).
Il tessuto del cervello è formato per la maggior parte da grasso (circa due terzi). La mielina, guaina protettiva che avvolge una parte dei neuroni, è formata per il 30% da proteine e per il 70% da grassi. La composizione di questi grassi, in particolare il loro contenuto in DHA, non è solo importante per gli adulti ma anche per un sano sviluppo del cervello del feto e del bambino.
È riconosciuto dunque come una integrazione di DHA e EPA possa risultare benefica per vari disordini mentali, autismo e dislessia inclusi. Inoltre, il DHA sembra proteggere dall’insorgere del Parkinson, mentre un eccesso di Omega 6 renderebbe più suscettibile l’organismo alla malattia.
In alcune ricerche sono stati osservati livelli ematici bassi di Omega 3 in bambini e adolescenti con difficoltà di concentrazione e questo fatto ha suggerito che una integrazione di Omega 3 può esercitare un effetto positivo sul comportamento generale del bambino favorendo maggiori capacità di concentrazione e di apprendimento.
Il tessuto del cervello è formato per la maggior parte da grasso (circa due terzi). La mielina, guaina protettiva che avvolge una parte dei neuroni, è formata per il 30% da proteine e per il 70% da grassi. La composizione di questi grassi, in particolare il loro contenuto in DHA, non è solo importante per gli adulti ma anche per un sano sviluppo del cervello del feto e del bambino.
È riconosciuto dunque come una integrazione di DHA e EPA possa risultare benefica per vari disordini mentali, autismo e dislessia inclusi. Inoltre, il DHA sembra proteggere dall’insorgere del Parkinson, mentre un eccesso di Omega 6 renderebbe più suscettibile l’organismo alla malattia.
In alcune ricerche sono stati osservati livelli ematici bassi di Omega 3 in bambini e adolescenti con difficoltà di concentrazione e questo fatto ha suggerito che una integrazione di Omega 3 può esercitare un effetto positivo sul comportamento generale del bambino favorendo maggiori capacità di concentrazione e di apprendimento.