I VANTAGGI DELL'OLIO DI KRILL
Biodisponibile
Il legame fosfolipidico degli Omega 3 aumenta la biodisponibilità degli EPA e dei DHA e un migliore assorbimento da parte dei tessuti rispetto agli Omega 3 legati ai trigliceridi (così come sono disponibili nell’olio di pesce).
Delicato per lo stomaco - meglio tollerato - senza retrogusto
Le caratteristiche fisiche dei fosfolipidi differiscono da quelle dei trigliceridi. Gli Omega 3 legati ai fosfolipidi sono solubili nell’acqua e sono più delicati per lo stomaco perché si emulsionano subito con i fluidi in esso contenuti.
I trigliceridi, al contrario, tendono a galleggiare al di sopra dei fluidi dello stomaco dato che non si miscelano al suo contenuto; ciò può avere come risultato le spiacevoli eruttazioni spesso associate al consumo di Omega 3 da pesce.
Fonte rinnovabile: il Krill è una fonte altamente rinnovabile, rappresenta la più grande biomassa nell’oceano e semplicemente non esiste rischio di estinzione dovuto a sfruttamento eccessivo.
Stabile: l’olio di Krill è più stabile e resistente all’irrancidimento rispetto all’olio di pesce. Ciò significa che si conserva più a lungo e non si ossida nel nostro corpo. Si conserva per due anni a temperatura ambiente.
Non è necessaria la refrigerazione (ma può essere messo in frigo, per esempio in estate). Le confezioni di olio di Krill non vanno esposte a temperature superiori ai 25 gradi centigradi e devono essere protette dal sole.
L’olio di Krill Diòniso è confezionato in perle di gelatina di pesce.
Quantità giornaliera consigliata: da 1g a 3g al giorno – da 2 a 6 perle.
Dose di mantenimento: 1 perla giorno